Architettura fascista

Per architettura fascista si intende quell’architettura nata con la nascita del razionalismo in Germania, e poi ripreso in Italia con l’ascesa del Fascismo nel 1919.
Questo nuovo stile doveva distaccarsi dal passato riprendendo solo alcuni vecchi elementi (es. il fascio littorio romano, l’aquila)  ma solo per creare un  stile che avrebbe dato un nuovo futuro all’Italia.
Si diede inizio alla costruzione di opere pubbliche in cui  si doveva rispecchiare la grandezza del regime.
L’architettura può essere divisa in 2 fasi: razionalista e monumentalista.
La prima era usata a scopo propagandistico: gli edifici erano freddi, statici senza decorazioni perchè il regime doveva essere portatore di solidità, ordine e rigore. Il suo migliore esponente fu l’architetto Giuseppe Terragni.
La seconda invece mirava alla costruzione di edifici spettacolari perchè inoltre dovevano stupire sia per la loro grandezza sia per lil maggior uso del marmo a ricordo dell’Impero Romano. Il maggior architetto fu Marcello Piacentini.

Giuseppe Terragni
Nato a Meda nel 1904 e morto a Como nel 1943.
Nel 1926 fonda il Gruppo 7 poi trasformato M.I.A.R(   ) per il gran numero di aderenti.
La sua opera più importante fu la Casa del fascio a Como, oltre ad essa costrui il Monumento ai Caduti, il Novocomum, L’Asilo di Sant’Elia e la casa Giuliani-Frigerio.





Marcello Piacentini
Nato nel 1881 e morto nel 1960 a Roma
Divenne fautore di un’architettura basata su un neoclassicismo semplificato che doveva essere tra classicismo e razionalismo.
Durante il fascismo le sue architetture dovevano riprendere i fasti della Roma Imperiale. Venne chiamato a Roma per eseguire numerose opere.
La sua grande fama nella capitale lo aiuterà ad affermarsi come uno dei migliori architetti e tra i più legati al regime.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo il Palazzo di Giustizia a Milano e il Quartiere dell’EUR a Roma.

-La Casa del Fascio a Como(Marcello Piacentini)
Questo edificio venne progettato  nel 1932-36 come sede principale del Partito Nazionale Fascista(PNF), oggi ospita gli uffici della Guardia di Finanza.
Ha la forma di un parallelepipedo a base quadrata rivestito di lastre di calcare bianco di Bottocino.
Dal grande salone del piano-terra partono le scale che conducono agli uffici dei piani superiori(in totale 4 piani). L’impianto geometrico è molto semplice con una sovrapposizione di ambiente pieno e vuoto.
Esso è il simbolo dell’architettura razionale.

-Il Quartiere dell’EUR(Esposizione Universale di Roma),
ex E42(Esposizione 42)
Venne progettato da M. Piacentini, in occasione del 20°anniversario della Marcia su Roma nel 1942, annullata per la 2°Guerra Mondiale.
Il quartiere doveva essere costituito da architetture maestose, imponenti e squadrate costruite pricipalmente col marmo bianco e col travertino per ricordare i templi e gli edifici della Roma Imperiale.
Tra i monumenti più importanti vi sono:
Il Palazzo della Civiltà Italiana
Il palazzo dei Congressi
L’archivio centrale dello stato
La Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, ex Mausoleo di Mussolini

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